F.A.Q. - Spliven
Frequently Asked Questions


Cosa sono le comunità energetiche (CER)?
Le Comunità Energetiche sono soggetti giuridici sottesi alla stessa cabina primaria che producono, consumano, immagazzinano e condividono energia rinnovabile purché tali attività non costituiscano l’attività commerciale o professionale principale.
Cosa sono i gruppi di autoconsumo collettivo (GAC)?
Un gruppo di almeno due autoconsumatori di energia rinnovabile che si trovano nello stesso edificio o condominio. I GAC producono, consumano, immagazzinano e vendono energia elettrica rinnovabile purché tali attività non costituiscano l’attività commerciale o professionale principale.
Come posso partecipare ad una delle due configurazioni?
Controlla la sezione dedicata sul nostro sito per vedere se ci sono gruppi già attivi nelle tue vicinanze. Alternativamente, compila il form per mostrare il tuo interesse a crearne una e ricevere il nostro supporto gratuitamente.
Chi può partecipare?
Persone fisiche, PMI, enti territoriali e autorità locali, ivi incluse le amministrazioni comunali, glienti di ricerca e formazione, gli enti religiosi, quelli del terzo settore e di protezione ambientale nonché le amministrazioni locali contenute nell'elenco delle amministrazioni pubbliche divulgato dall'ISTAT secondo quanto previsto all'articolo 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, che sono situate nel territorio degli stessi Comuni in cui sono ubicati gli impianti per la condivisione di cui al comma 2, lettera a).
Devo per forza fare un investimento?
No, non c 'è bisogno di fare investimenti. Di caso in caso però possono esserci dei costi di creazione e/o gestione da affrontare.
C’è un limite massimo o minimo di partecipanti per entrambe le configurazioni?
Per creare una configurazione di autoconsumo “individuale” basta un solo soggetto. Per quanto riguarda i GAC e le CER, servono almeno due partecipanti. Non è previsto un limite massimale in termini numerici.
Quali sono le condizioni essenziali di una CER?
  • Costituzione di un soggetto giuridico (associazione, cooperativa, impresa sociale, etc.)
  • Proprietà o piena disponibilità di impianti di produzione;
  • Lo statuto deve prevedere che:
    • l’obiettivo principale è quello di fornire benefici ambientali, economici e sociali;
    • il potere di controllo è esercitato da soggetti elencati all’art. 31, comma 1, lettera b del D.lgs 199/2021 (es. persone fisiche, PMI, enti territoriali, etc.);
    • la partecipazione è aperta e volontaria e che, per le imprese private, non sia l’attività professionale o commerciale principale;
    • i membri mantengano i loro diritti in quanto consumatori finali con la possibilità di recedere in qualsiasi momento;
    • sia individuato un Referente, responsabile del reparto del riparto dell’energia condivisa.
Quali sono le condizioni essenziali di un gruppo di autoconsumatori collettivi?
  • gli autoconsumatori devono essere titolari di un POD nello stesso edificio o condominio;
  • la produzione e lo scambio di energia elettrica non deve essere l’attività commerciale o professionale principale;
  • la sottoscrizione di un contratto di diritto privato che soddisfa i requisiti previsti dall'art. 42-bis del D.lgs 162/19 anche descritti al par. 2.1.1 delle Regole Tecniche del GSE.
  • incaricato un Referente per la creazione e gestione della configurazione.
Qual è la differenza tra gruppo di autoconsumatori collettivi e individuali?
Un autoconsumatore individuale ha un impianto di produzione che autoconsuma l’energia prodotta in uno o più stabili a sua disposizione utilizzando la rete di distribuzione nazionale o un collegamento diretto da lui costruito. Un gruppo di autoconsumatori è appunto un insieme di singoli che soddisfa i requisiti dell’art. 30 del D. lgs 199/2021.
Cos’è un autocosumatore?
Un autoconsumatore è un cliente finale che produce, consuma, immagazzina e vende energia elettrica.
Che tipo di soggetto giuridico è ammesso per costituire una CER?
Associazione, ente del terzo settore, cooperativa, cooperativa benefit, consorzio, partenariato, organizzazione senza scopo di lucro.
Quali sono i vantaggi di una CER o un GAC?
  • Ambientali: consumando energia rinnovabile si ha un impatto molto minore sull’ambiente sia come singolo individuo o comunità che come sistema paese;
  • Economici: farne parte permette di risparmiare in bolletta ed, in alcuni casi, guadagnare;
  • Sociali: si può ridurre la povertà energetica e incentivare progetti locali che partono dal basso.
Cos’è l’energia condivisa?
È pari al minimo, su base oraria, tra l'energia elettrica immessa in rete dagli impianti di produzione e l'energia elettrica prelevata dai consumatori che rilevano per la configurazione.
A quanto ammonta l’incentivo?
L’incentivo fa riferimento alla quantità di energia condivisa ed equivale a 110 €/ MWh per le CER e a 100 €/MWh per i GAC. Con i decreti attuativi che sono in dirittura di arrivo queste cifre potrebbero essere modificate in base all’area geografica di appartenenza.
Chi è il referente?
Nel caso dei GAC è l’amministratore del condominio o uno dei produttori che fanno parte della configurazione. Nel caso delle CER è la CER stessa.
Quali sono i requisiti dei partecipanti ad una CER?
  • essere membri o azionisti del soggetto giuridico in questione;
  • rientrare in una delle categorie riportate nella risposta “chi può partecipare”;
  • nel caso di imprese private, la partecipazione non può costituire attività professionale/commerciale principale;
  • essere titolari di un POD che sottende alla medesima cabina primaria della CER;
  • aver dato mandato alla CER per richiedere e ricevere l’incentivo.
Ho già un impianto, posso partecipare ad una configurazione?
Dipende dalla data di entrata in esercizio dell’impianto. Si, se è successiva al 15/12/2021. Alternativamente, può partecipare solo a condizione che la somma dei kW degli impianti (compreso il suo) entrati in esercizio in data antecedente a quella indicata sopra, non superi il 30% dei kW totali della configurazione.